Che a Bologna si mangi molto bene non è certo una novità ma… sapevate che la nostra città è altrettanto all’altezza per quanto concerne il vino?

Abbiamo cercato di riassumere alcune delle principali prelibatezze vitivinicole del territorio, a beneficio di chi non ci ha ancora fatto visita e si sta domandano cosa bere al prossimo pasto…

Pignoletto

Il nome più noto tra i vini bolognesi è certamente il Pignoletto. Di origini antichissime, è diventato DOC solamente nel 1985 ed è ampiamente prodotto sui colli bolognesi. Disponibile in diverse versioni (più frizzante o più ferma, a seconda delle preferenze), è di grande versatilità e può accompagnare molto bene gli aperitivi nella sua declinazione in spumate, o i tortellini in brodo e le fritture di pesce.

Vitigno Valsamoggia

Montuni

Altro nome piuttosto celebre è il Montuni, probabilmente derivato dal nome Montù, che richiama il molt’ù bolognese, molta uva. Di colore giallo paglierino, ha un odore gradevole e facilmente riconoscibile. Si abbina molto bene a tutto pasto, prestando il fianco agli abbinamenti con gli arrosti di cacciagione, per cui sarebbe preferibile optare per uno dei seguenti.

Trebbiano

Rimanendo sempre sui bianchi, il Trebbiano è certamente un altro degli immancabili bicchieri bolognesi. Di colore paglierino, ha un sapore gradevole, secco e armonico, divenendo più fresco nella sua versione frizzante. Ideale con gli antipasti e con il pesce, può essere utilizzato anche per accompagnare delle carni, purché non troppo saporite.

Sangiovese

Quando si parla di vini bolognesi non si può certamente non nominare anche il Sangiovese, un vino prodotto in tutto il territorio verso Imola e Rimini, e che si presenta con un colore rosso rubino, con riflessi tendenti al violaceo. Dal profumo delicato e dal gusto pieno e asciutto, si accompagna molto bene agli arrosti e alle carni ai ferri.

Barbera

Passiamo dunque al Barbera, che sebbene sia più conosciuto nella sua originaria versione piemontese, ha una derivazione piuttosto vivace anche nella tradizione vitivinicola bolognese, anche se meno diffusa di quella più settentrionale. Il Barbera delle colline bolognesi è di colore rosso rubino, fermo o frizzante, con odore fine e sapore asciutto e corposo. Ottimo l’abbinamento con le carni di agnello o capretto.

Alionza

Varietà di vino a bacca bianca coltivata in Emilia Romagna e, in essa, sui colli bolognesi, è un vino giallo paglierino, al palato fresco e magro. Facile l’abbinamento con antipasti a base di pescato, crostacei e carni bianche.

Il ventaglio dei vini bolognesi non è certamente terminato qua, ma iniziando l’esplorazione della tradizione vitivinicola con questi sei bicchieri siamo convinti che riuscirete ad apprezzare ancor di più la maggior parte dei piatti della cucina bolognese. Facci sapere come va!

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